Teatro Stabile di Biella
Fondato da Gianni Franzoi nel 1958, dal 1969 il Teatro Stabile di Biella ha avuto sede nel teatrino al numero 9 di via XX Settembre.
Il nucleo storico della compagnia, oltre che a Franzoi, regista e interprete degli spettacoli dello Stabile, è legato ai nomi dei suoi primi attori: Sandro Corradino, Miranda Fenoglio e Gina Rossetto Maggia.
Tra le innumerevoli produzioni si ricordano: “Le età dell’uomo”, sei incontri ideati da Gianni Franzoi e Corradino Pretti; “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello, cavallo di battaglia di Franzoi; i “Martedì dello Stabile”, in cui il pubblico cuciva due ore di spettacolo scegliendo i brani da far interpretare da un repertorio di 120 proposte.
Dal 1997, l’attività del teatro è affidata a Renato Iannì, direttore artistico e regista che, senza rinnegare il passato, ha orientato le nuove produzioni verso la ricerca espressiva in uno spazio emozionale.
Nella nuova compagnia, teatro e vita tendono sempre più a diventare un tutt’uno e, anche quando si propongono autori e testi del teatro classico, vi si cerca la loro eterna attualità, per aprire orizzonti al senso critico e alla fantasia, per dare senso all’utopia di un teatro necessario.
Questa è la chiave di lettura degli spettacoli e dei Laboratori teatrali del Teatro Stabile di Biella, che hanno partecipato alla formazione di chi ha nella voce la sua professione, come Alessio Bertallot, Valentina Mey, Riccardo Ruggeri…